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domenica

Diane dove sei?

Cosa si puo' fare la domenica alle sei del pomeriggio a casa se non pensare? Conveniamo tutti che di questi tempi è piu' saggio non lanciarsi in codeste attivita' cerebrali,eppure lo facciamo di continuo,cosi' come continuiamo tutti quanti a credere che Jack Folla c'è , ed ancora abita chi lo ascoltava su radiodue dopo pranzo intorno gli anni duemila zero-zero. Sicuramente uno di quei personaggi che a modo suo ti cambiano la vita,che ti insegnano un po' un certo approccio a questa, cosi' cominci a crescere,a fare esperienze,anche a combinare qualcosa di buono,fai tante cose di cui sei orgoglioso,di cui mamma e papa' sono orgogliosi, il tuo orologio va dieci minuti in avanti ma non te ne sei mai accorto,finche' un giorno alla macchinetta dell'autolavaggio ti imbatti in Diane. Ma chi è Diane? Ti rispondi che non lo sai,che non sei ancora pronto,che era tutta una messinscena. Ma adesso nella tua macchina scintillante ti viene da piangere, perchè sei improvvisamente diventato una comparsa, hai giocato tutto e adesso quella coppia di dieci non ti serve proprio a niente. Gli anni passeranno e tu non ti siederai mai piu' a quel tavolo, ma coltiverai il tuo ruolo di replicante in questo mondo di ologrammi. La tristezza non ci salvera', ma è cosa quantomai nobile ed ogni volta originale pensare che sara' l'amore a farlo. Ian Curtis era espressamente dello stesso avviso, poi un giorno deve aver cambiato idea. Del resto tutto il mondo si chiede se Diane e Mark Renton si sposeranno mai? se avranno dei  figli e la maxi-televisione del cazzo..se lui alle nozze d'oro le cantera' ancora:

"Oh, you've got green eyes
Oh, you've got blue eyes
Oh, you've got grey eyes
And I've never seen anyone quite like you before
No, I've never met anyone quite like you before"   (New order - Temptation)

Possiamo solo vivere sperando che lo faccia,sperando di vederla ancora di fronte a noi con le gambe incrociate sul letto canticchiare all'infinito proprio questa:



E che il cielo sia con Noi,per una volta.

6 commenti:

  1. Ero certa che intendessi quella Diane leggendo il titolo, forse perchè è l'unica che conosco.

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  2. ..allora come prima visitatrice di questo blog mi ritengo fortunato.
    Di Diane ce n'è una sola,e tutte quante speciali.

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  3. Ancora c'è qualcuno cui piace scrivere. E gli riesce benissimo. Bello qua.
    M'unisco.

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  4. Cos'hai letto "in/di me" che t'ha spinto a voler seguire il mio blog?
    ( =) Sono solamente curiosa. Non critico, perchè dovrei? mi piace il fatto che tu scriva...)

    A presto,
    Priccina -#the mirror-

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  5. Ian Curtis cantava "l'amore ci farà a pezzi" ed è stato coerente fino alla fine. Chissà se e come avrà influito nel suo gesto la sua Diane? Jack Folla scrive con nostalgia alla sua "ragazza che non ha". Ognuno ha le sue storie e la una sua Diane che incontrerà in un luogo e in un momento fugace che potrebbe durare un'eternità. In attesa.....un saluto, Rosario Ciotto

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  6. mi piace come scrivi. E soprattutto mi piace capire quale pensiero, quale corto circuito, quale epifania ti abbiano portato a scrivere una frase dopo un'altra, apparentemente senza una diretta connessione. Alla fine, invece, tutto acquista un senso.

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